I marmi antichi: modelli e scelte

Fig. 1. Statua cosiddetta di Narciso (inv. E-174). Già a Madrid, Palacio de Liria. © Archivo Duques de Alba, neg. 2.078. Il duca d’Alba, rappresentante di un’aristocrazia al tramonto, abbraccia un collezionismo ancora di stampo aulico, in cui è presente la componente statuaria di matrice classica, sebbene con aspetti di novità, e al contempo si apre alle tendenze ottocentesche, rivolgendosi, oltre che alla ceramica antica, accolta con grande favore nell’immaginario della società colta europea, agli oggetti decorativi, il più delle volte lavori moderni realizzati da frammenti marmorei antichi. Premesso che il periodo era difficile per procurarsi sculture antiche di una certa rilevanza (quelle migliori erano, infatti, designate dalla Camera Apostolica alla costituzione del Museo Chiaramonti) [1] e che le restrizioni per le esportazioni diverranno ancor più severe con l’emanazione dell’editto Pacca del 1820, [2] le antichità sono ricercate dal Duca,...

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